C’era una volta l’Italia del lavoro e dello spirito collaborativo, c’erano matti in libertà per legge ( grazie alla Legge Basaglia) e sindacalisti dalle idee troppo innovative.
C’era un tempo dove le possibilità avevano ancora un esito felice nei fatti e nelle azioni.
Una storia che sembra una favola, ma che è accaduta davvero, anzi accade ogni giorno qui ed ora, nel nostro tempo, anche e nonostante le mille difficoltà.
Una storia che ha il gusto dell’inclusione, che ha preso per mano le paure e il disagio della gente e ne ha fatto una risorsa preziosa, che ha perso per strada il pregiudizio e lo stigma sociale, ingredienti che non potrebbero mai varcare la soglia del ristorante Quore.
Mangiare al Quore, significa gustare piatti tipici toscani in uno dei ristoranti intimi e accoglienti di Pisa, intrufolandosi tra i vicoli freschi del centro storico, che dal foyer del teatro Verdi , portano in pochi passi dritti al Quore.
Mangiare al Quore significa soprattutto sostenere un progetto di inclusione sociale e lavorativa, significa gustare in ogni forchettata la libertà e la realizzazione di Marco, Matteo, Elena e Dario.
Significa gustare i piatti cucinati con cura e amore da Valeriana, la nostra super cuoca del Quore , e Youssuf, suo bravissimo allievo , entrambi carichi di un passato forte, che, grazie ai gruppi di auto aiuto de L’alba associazione, ce l’hanno fatta . Sono lì a dimostrare, insieme a tutte le persone che abbiamo inserito, che il Quore non è solo un ristorante in centro a Pisa, ma il luogo in cui sentirsi parte di un progetto, sia che tu decida di festeggiarci i tuoi momenti speciali con gli amici e i parenti, anche richiedendoci un catering , sia che tu decida di consumare velocemente e in modo sano il tuo pranzo di lavoro.
Il luogo in cui portare la persona che ami per trascorrere una serata indimenticabile. Il luogo in cui mangi bene, fai del bene e spendi bene!
Il luogo in cui accorciare le distanze perché , in fondo, come diceva mia nonna, da vicino nessuno è normale.
Quando una decina di anni fa’ abbiamo intrapreso questo percorso di imprenditoria sociale, beh ci hanno detto che eravamo matti ( ecco finalmente ci avevano visto giusto!!) e che non si poteva fare , almeno non facilmente.
E da lì ad oggi , anche se allo stremo delle forze, ancora ci ripetiamo “SI Può FARE” e questo si traduce poi nel restituire dignità e diritti ad un sempre più nutrito gruppo di persone che, anche grazie al Quore ( uno dei canali della ristorazione sociale dell’associazione L’alba, insieme al Big Fish a Marina di Pisa ) , oggi hanno ritrovato il proprio spazio di vita, una sorta di riscatto collettivo ricco di speranza, hanno trovato una loro dimensione lavorativa.
Il lavoro è il perno di tutto, è il motore che ti aiuta a trovare una tua dimensione di dignità umana e di utilità sociale.
E grazie a te questa storia, che sembra una favola, potrà continuare ad essere raccontata senza condizionale, futuro ipotetico o passato remoto.
Grazie anche alla tua scelta Il lavoro è possibilità, al presente indicativo .
